Cartelli Stradali

Quando ero piccolo, durante i viaggi che facevamo con la mia famiglia, i miei occhi erano sempre fissi sul paesaggio.

Seduto sul sedile posteriore dell’auto, riuscivo a vedere solo una grande distesa verde di piante e alberi con alcune macchie colorate fuori dal finestrino dell’auto. Crescendo mi sono reso conto che nel paesaggio c’era anche un altro aspetto importante, la strada.

Le cose iniziano a cambiare quando lasciamo il sedile del passeggero e diventiamo responsabili della direzione della nostra vita.

Alcuni anni fa, durante una consulenza con un cliente italiano, sono riuscito a esprimermi nel seguente modo: “Tutto ciò di cui parliamo qui sono solo segnali stradali. Sai ora che arriverà una curva dietro l’angolo, spetta a te decidere se accelerare o rallentare”.

Tutto ciò di cui parliamo qui sono solo segnali stradali. Sai ora che arriverà una curva dietro l’angolo, spetta a te decidere se accelerare o rallentare.

Amo quando riesco a trasmettere i messaggi che mi arrivano. 😊

Continuamente riceviamo indicazioni su come vivere al meglio la nostra vita. Suggerimenti, consigli, intuizioni, idee… Tutto ciò ha la funzione di segnaletica stradale.

Pensando a questo, ho definito nella mia mente i segnali principali che ho collocato lungo la mia strada nel percorso della vita. Alcuni mi sono stati insegnati, altri li ho acquisiti e altri sono arrivati così dolcemente che non sono sicuro se non siano sempre stati lì. Un buon esempio sono i Dieci Comandamenti che troviamo in Esodo 20:2-17.

I Dieci Comandamenti

  1. Non avrai altri dei all’infuori di me.
  2. Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo, né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai, perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso che punisce l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, ma che dimostra il suo favore per mille generazioni di quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
  3. Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascerà impunito chi avrà pronunciato il suo nome invano.
  4. Ricorda il giorno di sabato per santificarlo. Lavorerai sei giorni e farai tutti i tuoi lavori, ma il settimo giorno è il sabato dedicato al Signore, tuo Dio. In quel giorno non farai alcun lavoro, né tu, né i tuoi figli o figlie, né i tuoi servi o serve, né i tuoi animali, né gli stranieri che vivono nelle tue città. Infatti, in sei giorni il Signore ha creato i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, ma si è riposato il settimo giorno. Perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha santificato.
  5.  

    Onora tuo padre e tua madre affinché tu possa vivere a lungo nella terra che il Signore, tuo Dio, ti dà.

  6.  

    Non uccidere.

  7.  

    Non commettere adulterio.

  8.  

    Non rubare.

  9.  

    Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.

  10.  

    Non desiderare la casa del tuo prossimo. Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né i suoi servi o serve, né il suo bue o asino, né alcuna cosa che gli appartenga.

 

10Comandamenti
10Comandamenti

 

Alcuni di noi utilizzano altri segnali, molto interessanti, per guidarsi nei loro viaggi. Segnali stradali più complicati, molto più astratti, lo so, ma un po’ meno restrittivi dei comandamenti cristiani. Dal punto di vista evoluzionista, è più semplice per un bambino imparare con un divieto o piccoli stimoli durante la prima infanzia piuttosto che con una piccola tesi filosofica subito dopo aver gettato la pappa per terra.

Come ad esempio le 7 Leggi Universali della Filosofia Ermetica, che cercherò di riassumere qui di seguito.

 

Senza segnalazioni sarebbe un po’ più complicato viaggiare attraverso la vita.

 

7 Leggi Universali della Filosofia Ermetica

 

  1. Legge del Mentalismo

Tutto nel mondo è mente. L’Universo è una rappresentazione mentale. La realtà a cui abbiamo accesso in questo momento è il frutto della creazione di un modello mentale con una data d’inizio talvolta sconosciuta a noi.

  1. Legge della Corrispondenza

Come in cielo, così in terra. Ciò che esiste in basso ha un riflesso o una ‘copia’ su livelli superiori. Prendendo ad esempio il nostro corpo fisico, possiamo trovare un altro corpo simile, speculare, in una dimensione diversa dalla nostra.

  1. Legge della Vibrazione

Tutto è frequenza. Nulla nell’universo rimane nello stato iniziale. Tutto si muove. Come direbbe la mia carissima Graziella Bertozzi: persino un corpo nella bara diventa polvere.

  1. Legge della Polarità

Il Tutto porta con sé due polarità. Caldo/freddo, alto/basso, negativo/positivo, uguale/disuguale. Allo stesso modo, una verità ha la sua polarità di non-verità. Tutti questi paradossi possono essere conciliati.

  1. Legge del Ritmo

Come reazione alla Legge della Polarità, abbiamo come compensazione la Legge del Ritmo. Il flusso tra il sì e il no passa attraverso fasi, non si arriva alla fine di una strada senza il primo passo.

  1. Legge del Genere

Tutto ha un genere. Maschile o femminile con una funzione specifica: la propagazione della specie.

  1. Legge di Causa ed Effetto

Ogni causa ha un effetto. Ogni effetto ha una causa. Nulla sfugge a questa Legge.

 

Penso che il mio punto di vista sia chiaro qui. Ognuno di noi si trova in un processo evolutivo diverso e quindi il modo in cui vediamo la vita diventa una percezione/visione unica e intrasferibile. Finiamo per percorrere lunghe strade rispettando leggi proprie.

Potrebbe sembrare solitario alla prima lettura, ma non lo è. Guarda intorno a te, osserva le persone che ti circondano. Sono simili a te.

Tutti questi segnali/leggi/comandamenti possono essere aspetti religiosi o filosofici che rappresentano il percorso di crescita e sviluppo della nostra personalità. Che, incredibilmente, è determinato fin dalla nostra infanzia!

È davvero un viaggio!

Senza segnalazioni sarebbe un po’ più complicato viaggiare attraverso la vita.

 

Cosa ne pensi di queste Leggi Universali? E, inoltre, vorrei presentarti altre 3 leggi che ho praticato negli ultimi anni…

 

1 Corinzi 13:13 (NTLH)

Così ora queste tre cose rimangono: la fede, la speranza e l’amore. Ma la più grande di tutte è l’amore.

 

E sì, è vero, rimane un profondo silenzio dopo aver letto queste parole. Un silenzio pieno di verità. Un vuoto colmo. Sembra che nulla possa essere aggiunto. In questo momento potresti chiederti: “Mamma mia! Ma dove sono finito? Abbiamo iniziato a parlare di segnaletica stradale… e adesso?”

È necessaria calma in questi momenti. Prendiamo un caffè e leggiamo tutto di nuovo dall’inizio perché questa conversazione migliorerà ancora di più. 😊

Tutto nella vita accade sempre a partire da un movimento intimo, un Movimento dell’Anima.

Alcuni anni fa mi trovavo in una relazione nuova, piena di passione e curiosità. Questa dinamica mi ha spinto a voler diventare una persona migliore. Molto tempo prima di questa esperienza, ero entrato in contatto con il metodo delle Costellazioni Familiari di Bert Hellinger.

Bert è stato un grande ricercatore delle relazioni umane e sistemiche, ma non sto parlando di materiale scientifico e accademico. Ha lasciato centinaia di libri e materiali sull’argomento e, umilmente, ma con molta severità e rispetto, ci ha presentato altre forme di vedere la vita all’interno delle nostre relazioni. Come creatore delle Costellazioni Familiari e Sistemiche, come le conosciamo oggi, ha identificato 3 leggi principali che regolano un sistema di persone, che sia familiare, scolastico, aziendale, ecc. Utilizzerò l’esempio del sistema familiare. Queste leggi sono conosciute come Le Leggi dell’Amore di Bert Hellinger.

 

Le Leggi dell’Amore di Bert Hellinger:

 

  1. Legge dell’Appartenenza: Tutti apparteniamo al nostro sistema familiare allo stesso modo. Pertanto, fanno parte del gruppo familiare anche le persone il cui destino è stato influenzato dai membri della famiglia, come ex compagni o compagne, aborti spontanei o provocati, persone assassinate… persino gli animali possono far parte del nostro nucleo familiare.
  2. Legge della Gerarchia: Ognuno di noi che è arrivato per ultimo ha l’obbligo e il dovere di rispettare chi è arrivato prima, come forma di riconoscimento dello sforzo compiuto per preparare la strada che stiamo percorrendo oggi.
  3. Legge dell’Equilibrio: Infine, per un corretto mantenimento delle nostre relazioni, siamo invitati a dare solo ciò che ci viene chiesto e ricevere solo ciò che ci viene dato, senza un grammo in più. Così siamo uguali, in equilibrio, in crescita. Ognuno al proprio posto.

 

I 10 Comandamenti, le 7 Leggi Ermetiche, le 3 Leggi dell’Amore… leggi… indicazioni, segnali stradali.

Bene, cercherò di concludere questo post che sta diventando quasi infinito!

In realtà, ha poca importanza quale filosofia o orientamento religioso regoli il modo in cui viviamo la nostra realtà in questo momento. Siamo invitati a creare nel miglior modo possibile un’esperienza piacevole e divertente mentre trascorriamo del tempo qui, manifestati nella materia. Spero che il tuo viaggio sia molto divertente!

Se non lo è, ti invito a rivedere i segnali stradali che fanno parte della tua strada della vita. 😊

Un grande abbraccio!

 

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